SALA ARANCIO
incontri al CINEMA
dell'Associazione Culturale Quintiliano

martedì 14 gennaio 2025

Mercoledì 15.01.25 h21.10

Cinema Movie Planet Torino Lux Galleria San Federico, 33 Torino. Telefono: +39 0115628907 Sito ufficiale ❯





Eggers torna alla variante più animalesca del vampiro, rileggendone il mito in una chiave sottilmente femminista. Horror, Fantasy - USA 2024. Durata 132 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13


V.M. 14

Un remake di Nosferatu di Murnau del 1922.

In Germania, a Wisborg, nel 1838, Thomas Hutter, novello sposo della bellissima Ellen, viene inviato dall'agenzia immobiliare per cui lavora, in una remota residenza dei Carpazi. Appena arrivato nella regione è tormentato da incubi e assiste a barbariche pratiche locali, inoltre a portarlo nel castello del conte Orlock arriva una carrozza misteriosamente senza cocchiere. Il conte pretende che lui firmi un contratto in una lingua antica e incomprensibile. Solo troppo tardi Hutter ne scopre la natura di non-morto ma, incapace di contrastarlo, si rifugia nella propria camera. Quando la creatura lascia il maniero per la città, per avvicinarsi a Ellen dalla quale è ossessionato già dall'adolescenza di lei, Hutter rischierà la vita pur di fuggire. Nel mentre Orlock ha scatenato una pestilenza a Wisborg, che gli permette di agire indisturbato. Darà a Ellen tre giorni di tempo per cedere alla sua mortale corte.
Remake dell'omonimo capolavoro di Murnau del 1922, Nosferatu – già rifatto da Herzog avvicinandolo però al romanticismo del Dracula di Stoker – il film di Eggers torna alla variante più animalesca del vampiro, rileggendone il mito in una chiava sottilmente femminista. Formalmente la rilettura di Eggers è impeccabile, riprende il formato dell'immagine dell'originale di Murnau e predilige inquadrature frontali, con sguardo in macchina, che a volte infrange con irruenti stacchi e altre volte invece anima con elaborati movimenti. Tutto è senza sbavature, con il solo limite di una durata dilatata, a fronte invece della sintesi dell'originale, e con poche sorprese: tolta la novità del prologo, il film è esattamente quel che ci si aspetta se si conosce il cinema di Eggers. Recensione ❯

Nessun commento:

Posta un commento