SALA ARANCIO
incontri al CINEMA
dell'Associazione Culturale Quintiliano

martedì 20 maggio 2025

Mercoledì 21.05.25 h20.50

Cinema Teatro Agnelli Via Paolo Sarpi, 111 - Torino. Telefono: +39 0116198399 - 3203913758 - cinema@agnelli.it Sito ufficiale ❯
Introducono la proiezione il regista Silvio Soldini, l’autrice del libro omonimo, Rosella Postorino, la produttrice Cristiana Mainardi, il produttore Lionello Cerrie e lo scrittore Alessio Romano.



Un'opera che riflette sulla violazione del corpo delle donne conservando il tratto autoriale del suo regista. Drammatico, Italia, Belgio, Svizzera 2025. Durata 123 Minuti.




Dal romanzo di Rosella Postorino un film che propone uno sguardo inedito sul nazismo.

Rosa Sauer, insieme ad altre sei donne, viene costretta per anni a sedere a tavola per assaggiare il cibo destinato ad Adolf Hitler con lo scopo di verificare che non sia avvelenato. Tra le sette donne, che ogni giorno potrebbero perdere la vita, si intrecciano rapporti che implicano sia la solidarietà che il possibile tradimento. Il film si ispira al romanzo omonimo di Rosella Postorino vincitore del Premio Campiello nel 2018. La scrittrice era rimasta colpita dalla vicenda reale di Margot Wölk, una segretaria tedesca costretta dal 1942 ad assaggiare il cibo destinato ad Hitler. Compiendo per la prima volta un balzo indietro nel passato, realizzando quindi il suo primo film ‘in costume’, Soldini continua la riflessione sul corpo delle donne violato. Ne nasce un film che merita la visione dimostrando che un vero autore può rimanere se stesso anche tentando nuove strade ed affrontando storie che sembrano lontane nel tempo ma che possono purtroppo ripresentarsi, mutando magari forme, nella storia di quella che chiamiamo umanità. Recensione ❯

EVENTO PROPSTO DA Q DIRETTIVO

lunedì 5 maggio 2025

Lunedì 05.05.25 h 21

Cinema Fratelli Marx Corso Belgio, 53 - Torino. Telefono: +39 0118121410



Un esordio incisivo che trascina lo spettatore in una spinosa anatomia di una separazione. Drammatico, Norvegia 2024. Durata 101 Minuti.




Un'intensa riflessione sulla fragilità delle relazioni e sulla forza necessaria per ritrovare sé stessi quando la coppia va in crisi.

Maria, già madre di due figli e divorziata dal primo marito, incontra a una festa Sigmund, con cui scatta l'amore. I due costruiscono una nuova famiglia ma il rapporto pian piano si deteriora tra incomprensioni, accuse reciproche e impeti di rabbia, lasciando Maria a chiedersi se ci sia qualcosa che non va in lei. Un'altra separazione sarà l'occasione per guardarsi dentro e ripensare sia il rapporto con Sigmund che quello con i figli. Impietoso e incisivo, l'esordio alla regia della norvegese Lilja Ingolfsdottir trascina lo spettatore in un tour de force a cui ogni spettatore saprà relazionarsi. Il film è un'esplorazione profonda dei limiti e delle mancanze che una persona può avere come partner. Se raccontare la fine di un amore è piuttosto comune, questa storia sembra chiederci un passo in più, domandando se le cause siano sempre state lì, dentro di noi. Recensione ❯


EVENTO PROPOSTO DA Q GIOBERTI