SALA ARANCIO
incontri al CINEMA
dell'Associazione Culturale Quintiliano

lunedì 16 dicembre 2024

Mercoledì 18.12.24 h20.40

Cinema Nazionale Via Pomba, 7 - Torino. Telefono: +39 0118124173 Sito ufficiale ❯



Un viaggio onirico tra documentario e finzione del ritmo lento e suadente. Drammatico, Portogallo, Italia, Francia, Germania, Giappone, Cina 2024. Durata 129 Minuti.


Il viaggio di un uomo attraverso l'Estremo Oriente e della sua fidanzata che cerca di raggiungerlo.

Miguel Gomes ha contribuito in maniera determinante a rendere una materia sempre più fluida la commistione di cinema documentario e di finzione. Grand Tour continua un discorso personale e lo porta in Estremo Oriente: la componente di finzione è ambientata nel passato ma è evidentemente girata nel presente, spesso in interni, anche a causa del lockdown da Covid-19. La suggestiva monocromia della fotografia e l’utilizzo di tecniche come l’iris rimandano però a un’epoca lontana del cinematografo. A rappresentare gli esterni sono invece immagini catturate da Gomes durante viaggi recenti in quei luoghi e il montaggio di vecchio e nuovo, bianco e nero e colore, documentario e finzione provoca l’effetto ossimorico desiderato dall’autore. Un effetto complessivo straniante, agevolato da un ritmo lento e suadente e dall’immersione in una vegetazione lussureggiante che culla lo spettatore in uno stato semi-onirico. Forse è cinema per iniziati, ma vale la pena provare ad avvicinarsi al culto del regista portoghese per poterlo apprezzare appieno. Recensione ❯

EVENTO PROPOSTO DA Q GIOBERTI

giovedì 12 dicembre 2024

Venerdì 13.12.24 h18.10


Cinema Romano Piazza Castello 9 - Galleria Subalpina - Torino. Telefono: +39 0115620145 Sito ufficiale ❯


Un film sui massimi sistemi che non lascia spazio alle emozioni. Maestoso Anthony Hopkins. Drammatico, USA 2023. Durata 110 Minuti.



Freud e l'iconico autore C.S. Lewis aprono un un dibattito sull'esistenza di Dio.

Freud, famoso psicanalista, discorre di massimi sistemi con C. S. Lewis, futuro autore di "Le cronache di Narnia". Uno non crede e non ha fede, l'altro sì profondamente. Nel frattempo intorno a loro tutto si disgrega, gli allarmi di bombardamento fanno tremare. C'è anche Anna Freud, figlia omosessuale di Sigmund Freud, con cui quest'ultimo ha un rapporto morboso e complesso. Sarà la pioniera della psicanalisi infantile. Un film che si regge completamente sull'ennesima maestosa interpretazione di Anthony Hopkins. Il film si attesta su un livello di didascalismo spinto, interessante giusto su un piano di puro approfondimento, e anche per delle chicche che riporta alla memoria dello spettatore, come la descrizione puntuale della curiosa collezione privata di reperti storici di Freud. Troppo ambizioso sulla carta, il film manca di coinvolgere davvero e finisce per sortire l'effetto di un compito senz'altro ben realizzato,studiato e curato in ogni minimo dettaglio, eppure irrimediabilmente senz'anima. Recensione ❯

EVENTO PROPOSTO DA Q GIOBERTI

lunedì 9 dicembre 2024

martedì 3 dicembre 2024

Mercoledì 04.12.24 CINEMA MASSIMO MNC

Via Giuseppe Verdi, 18, 10124 Torino TO

h. 18.00 Sala Uno 

Quell’oscuro oggetto del desiderio di L. Buñuel (E 1977, 100’, v.o. sott. it) 
Il film è introdotto da Giovanna Maina


h. 20.30 Sala Tre

 Cabiria di G. Pastrone (I 1931, 165’)

Il film è introdotto da Giovanni De Luna


domenica 1 dicembre 2024

Lunedì 02.12.24 h21






Erasmus Student Network Torino si prefigge come scopo fondamentale quello di far integrare al meglio gli studenti che provengono da usanze e culture diverse, nell’ambito sociale e culturale del nostro paese; una parte importante della sfera socioculturale consiste nell’arte, tra cui appunto il cinema che in Italia ha sempre avuto un ruolo di straordinaria importanza. Ogni mese il Museo ed ESN propongono al pubblico un film del cinema italiano con sottotitoli in inglese.

Ingresso euro 4,00 (euro 3,00 per soli studenti Erasmus dietro presentazione di ESN Card o documento d’identità comprovante la residenza all’estero).


Paolo Sorrentino
La grande bellezza
(Italia/Francia 2013, 141’, HD, col., v.o. sott. ingl.)

Sullo sfondo di una Roma bella e indifferente sfilano dame dell’alta società, parvenu, politici, criminali d’alto bordo, giornalisti, attori, nobili decaduti, alti prelati, artisti e intellettuali veri o presunti intenti a tessere trame di rapporti inconsistenti, fagocitati in una babilonia disperata che si agita nei palazzi antichi, le ville sterminate, le terrazze più belle della città. Ad osservarli c’è Jep Gambardella, 65enne scrittore e giornalista, dolente e disincantato testimone di questa sfilata di un’umanità vacua e disfatta, potente e deprimente.


EVENTO PROPOSTO DA  Q GIOBERTI

lunedì 25 novembre 2024

Mercoledì 27.11.24 h18.45

Cinema Fratelli Marx Corso Belgio, 53 - Torino. Telefono: +39 0118121410 Sito ufficiale ❯






Eastwood non smette di cercare la verità, la guarda in faccia e dirige un'ode al ragionevole dubbio. Drammatico, USA 2024. Durata 114 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13



L'ultimo film della prolifica carriera di Clint Eastwood.

Justin Kemp, giovane uomo con un passato alcolico e un futuro da papà - la moglie aspetta la loro bambina -, è convocato come giurato in un sordido caso di omicidio alle porte di Savannah, in Georgia. La vittima, Kendall Carter, è stata presumibilmente picchiata a morte e abbandonata in un fosso dopo una violenta discussione col suo ragazzo. Il colpevole ideale per i dodici giurati e per il procuratore della contea in piena campagna elettorale. Faith Killebrew espone i fatti e la vertigine sale. Sotto una pioggia battente di ricordi, il marito perfetto si scopre omicida involontario e si ritrova difronte a un dilemma morale: confessare, scagionando l'imputato, o sottrarsi alla giustizia, condannando un innocente? Clint Eastwood non ha più tempo da perdere, a 94 anni continua a girare con la regolarità di un metronomo e va dritto al punto, piombandoci in una (messa in) scena coniugale, un'immagine che il film metterà rapidamente in crisi. Giurato numero 2 gioca costantemente col motivo del visibile e dell'invisibile, dell'evidente e del nascosto. Forse è questo il testamento di Eastwood, essere sempre stato dove non te lo aspetti: dietro la porta che si apre sul mistero insondabile della coscienza umana, dentro un epilogo che si gioca sui soli volti di un attore e di un'attrice, nella conclusione (?) struggente di una filmografia che non ha mai smesso di guardarsi in faccia. Recensione ❯


EVENTO PROPOSTO DA Q GIOBERTI


martedì 19 novembre 2024

Martedì 19.11.24 h20.50

Cinema Fratelli Marx

Corso Belgio, 53 - Torino. Telefono: +39 0118121410 Sito ufficiale ❯




Ridley Scott torna a calpestare la polvere del Colosseo. La storia è uguale e contraria e lo spettacolo è assicurato. Azione, Avventura, Drammatico - Gran Bretagna, USA 2024. Durata 150 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13




Ridley Scott torna a dirigere un film ambientato nell'Antica Roma, dopo lo straordinario successo de Il gladiatore, di cui questo film è il sequel.

Sono passati sedici anni dalla morte di Marco Aurelio e Roma è sotto il governo tirannico e corrotto di Geta e Caracalla, imperatori fratelli, quando, dalla Numidia, con un carico di schiavi, arriva in città il misterioso prigioniero di guerra Annone, che si fa subito notare per le sue capacità nella lotta e viene scelto come gladiatore da Macrino, ambizioso consigliere dell'Impero. La vittoria nei combattimenti può fare di Annone un uomo libero, ma tutto ciò a cui il giovane sembra aspirare è la vendetta nei confronti del generale Acacio, marito di Lucilla e responsabile della morte di Arishat, sua amata sposa. Ventiquattro anni dopo l'exploit de Il gladiatore, Ridley Scott torna a calpestare la polvere del Colosseo (ma in verità il suolo è quello di Malta e del Marocco) per raccontare una storia uguale e contraria: non un grande generale che diventa schiavo, dunque, ma viceversa. Introdotto impropriamente come un sognatore, il personaggio interpretato da Paul Mescal appare in realtà più disilluso del suo predecessore, e si direbbe sacrificarsi per il bene comune per mancanza di alternative, essendo rimasto l'unico sobrio in un mondo di politicanti ubriacati dalla sete del proprio tornaconto. Recensione ❯

EVENTO PROPPOSTO DA Q GIOBERTI


mercoledì 13 novembre 2024

Giovedì 14.11.24 h 16

Cinema Romano Piazza Castello 9 - Galleria Subalpina - Torino. Telefono: +39 0115620145 Sito ufficiale ❯


STRANGER EYES


SGUARDI NASCOSTI
Regia di Yeo Siew Hua. Un film Da vedere 2024 con Chien-Ho Wu, Lee Kang-sheng, Anicca Panna, Vera Chen, Teo Pete. Cast completo Titolo originale: Stranger Eyes. Genere Thriller, - Singapore, Francia, Taiwan, USA, 2024, durata 125 minuti. Uscita cinema giovedì 14 novembre 2024 distribuito da Europictures. - MYmonetro 3,29 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Dopo la scomparsa di sua figlia, un uomo comincia a ricevere misteriosi DVD

martedì 5 novembre 2024

Martedì 05.11.24 h17.50

Cinema Massimo - MNC Via Verdi, 18 - Torino. Telefono: +39 0118138574 Sito ufficiale ❯


Non un semplice biopic ma un ritratto deciso di una "democrazia zoppa e bloccata". Biografico, Italia 2024. Durata 122 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13




Il racconto biografico della vita privata e pubblica di Enrico Berlinguer, dal viaggio a Sofia del 1973 fino al discorso della Festa Nazionale dell'Unità di Genova del 1978.

Primi anni Settanta. Enrico Berlinguer sa di non poter accedere al governo se non attraverso un’alleanza fra le forze popolari antifasciste, ovvero quelle comuniste, socialiste e cattolico-progressiste, unite verso “un’orizzonte chiaro di stabilità”. Ma l’idea del compromesso storico segnerà la fine dell’ascesa alla gestione della cosa pubblica del PCI e determinerà il tragico destino di Aldo Moro. In Berlinguer – La grande ambizione Andrea Segre non si limita a raccontare alcuni anni cruciali nella vita personale e politica del Segretario del Partito Comunista Italiano. Segre non crea un semplice biopic, ma dipinge con pennellate decise il ritratto di una “democrazia zoppa e bloccata”. Lo stile di ripresa è documentaristico, arricchito da materiali d’archivio, e il cast, capitanato da un Elio Germano che si trasforma in Berlinguer davanti ai nostri occhi, fa gara di bravura nel riprodurre il pantheon politico dell’epoca. La regia e la sceneggiatura sono asciutte e rigorose come lo era Berlinguer, e tanto il regista quanto il suo prim’attore mirano a rendere giustizia ad un personaggio verso cui provano ammirazione e rispetto. Recensione ❯

EVENTO PROPOSTO DA CONSIGLIO DIRETTIVO Q 


martedì 29 ottobre 2024

Mercoledì 30.10.24 h20.50

Cinema Fratelli Marx Corso Belgio, 53 - Torino. Telefono: +39 0118121410 Sito ufficiale ❯





Sorrentino cammina a braccetto con l'orrore, mescolando miseria e nobiltà. In una Napoli bella e perduta, dove c'è sempre posto per tutto. Drammatico, Italia 2024. Durata 136 Minuti.

A circa due anni da È stata la mano di Dio , Paolo Sorrentino torna a Napoli per raccontare la vita di una donna di nome Partenope.

Parthenope è una incantevole giovane donna nata dalle acque che seduce ogni uomo che incontra, persino il fratello Armando, suo primo e indimenticabile amore. Parthenope è anche la sirena al centro del mito fondante della città di Napoli che, come scriveva Matilde Serao nelle Leggende napoletane, "vive, splendida, giovane e bella, da cinquemila anni, e corre ancora sui poggi, erra sulla spiaggia, si affaccia al vulcano, si smarrisce nelle vallate". E la protagonista di Parthenope di Paolo Sorrentino fa esattamente questo, perdendosi continuamente e attirando a sé scrittori omosessuali, docenti universitari, prelati addetti ai miracoli e boss della camorra. Ma il più devoto resta Sandrino (col diminutivo che il regista affida ai suoi alter ego), amico fin dalla perfetta estate in cui lui e la sua sirena, e Armando con loro, "sono stati bellissimi e infelici". Sorrentino riflette sull’età che avanza paragonata ad una giovinezza perfetta, su ciò che non gli sarà mai dato di comprendere ma anche sulla capacità di vedere come “l’ultima cosa che si impara quando è venuto a mancare tutto il resto”. E Parthenope è intriso in dosi uguali di malinconia e di scontento: ma “a Napoli c’è sempre posto per tutto”, anche per l’incapacità di fare pace col passato e di imparare dai propri errori: vale per le città come per gli esseri umani. Recensione ❯

EVENTO PROPOSTO DA Q GIOBERTI

lunedì 21 ottobre 2024

Mercoledì 23.10.24 h20.45

Cinema Fratelli Marx Corso Belgio, 53 - Torino. Telefono: +39 0118121410 Sito ufficiale ❯





L'antica Roma rivive nella New York del futuro. Coppola realizza un film a lungo rincorso e da sempre sognato. Drammatico, Fantascienza - USA 2024. Durata 138 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13


Un architetto vuole ricostruire un'utopica New York City in seguito ad un disastro devastante. Ma il progetto è enorme e le conseguenze saranno difficili da affrontare.

Cesar Catilina è un architetto che ha inventato il Megalon, un materiale da costruzione assolutamente straordinario che gli permette di avere una visione futura delle città, a partire da New York, assolutamente rivoluzionaria. A contrastare questa progettualità apparentemente utopica si erge il sindaco della città Franklyn Cicero il quale è un paladino della conservazione. Sua figlia Julia però finisce con l’innamorarsi proprio di Cesar in un’America che rimanda dichiaratamente e sotto tutti gli aspetti alla Roma vicina alla decadenza. Dopo decenni di incubazione Coppola realizza un film da sempre sognato e ormai divenuto ipertrofico. Nel corso delle innumerevoli revisioni di sceneggiatura, la tecnologia ha messo a disposizione del progetto sempre nuovi ‘megalon’ in grado di compiere miracoli sul piano della creazione di effetti. Accade così che un film che ha una sua base profondamente morale e una finalità di messa in allarme nei confronti di un futuro sempre più cupo, che necessita di sognatori anche se dalla personalità egocentrica e tormentata (e questo depone a suo favore) si espanda in maniera quasi incontrollata. La visione della città e della sua vivibilità come luogo del contendere è sicuramente interessante e il film potrà diventare materia di studio per gli aspiranti architetti. Recensione ❯

EVENTO PROPOSTOA DA Q GIOBERTI

lunedì 14 ottobre 2024

Martedì 15.10.24 h20.35

Cinema Greenwich Village
Via Po, 30 - Torino. Telefono: +39 011281823 Sito ufficiale ❯





Il primo capitolo viene rovesciato e i generi mescolati. Un instant cult movie sulle spalle di Joaquin Phoenix. Azione, Drammatico - USA 2024. Durata 138 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13



Arthur Fleck è in carcere e deve affrontare il processo. L'incontro con Lee stravolgerà la sua prospettiva.

Arthur Fleck è in carcere per aver commesso cinque omicidi (in realtà sei, ma di uno la polizia non è al corrente), fra cui quello più clamoroso in diretta tv nazionale, ed è in attesa del processo che deciderà della sua pena: la sua avvocatessa vuole chiedere per lui l'attenuante dell'infermità mentale che riconosca la personalità doppia Arthur/Joker, il viceprocuratore distrettuale Harvey Dent invece vuole la sua testa, invocando la pena di morte. I suoi carcerieri (e aguzzini) lo deridono e lo umiliano, ma uno di loro gli permette (a titolo di scherno) di entrare in un coro di internati di cui fa parte Lee, la giovane donna di cui Arthur si innamora all'istante, intravvedendo in lei la sua prima opportunità di essere realmente visto e accolto: ma Lee è innamorata di lui o del Joker? Recensione ❯

EVENTO PROPOSTO DA Q GIOBERTI

lunedì 30 settembre 2024

Mercoledì 02.10.24 h20.20

Cinema Massimo - MNC
Via Verdi, 18 - Torino. Telefono: +39 0118138574 Sito ufficiale ❯




Il racconto di un mondo antico osservato con grande attenzione e restituito con commovente naturalezza. Drammatico, Italia, Francia, Belgio 2024. Durata 119 Minuti.

Tre sorelle, Lucia, Ada e Flavia: non più bambine, non ancora donne, nell'ultimo anno del conflitto mondiale, un unico sparo segna la fine della loro innocenza

Lucia, Ada e Flavia sono le tre figlie femmine della famiglia Graziadei che ha contato dieci nascite, non tutte purtroppo andate a buon fine. Quando i Graziadei ospitano un soldato siciliano che ha disertato l’esercito si innesca una reazione a catena che l’unità famigliare dovrà gestire, e che si svilupperà lungo le quattro stagioni dell’ultimo anno di guerra. Vermiglio è l’opera seconda di Maura Delpero e dà già prova di una sorprendente maturità espressiva che affonda le sue radici nel cinema di Ermanno Olmi, ma ancor di più in una realtà osservata con grande attenzione e restituita con commovente naturalezza. Delpero e i suoi personaggi (si) raccontano con la calma e l’apparente semplicità di un tempo e uno schema di relazioni domestiche ben codificate dal costume sociale e dall’abitudine, ma sempre in procinto di aprire il fianco al nuovo, e non sempre al meglio. Agli spettatori riserva il privilegio di seguire passo passo il suo racconto, assaporandone il gusto e annusandone gli odori, godendosi la musicalità di un dialetto montanaro e i suoi vocaboli desueti, il calore di una tazza di latte fra due mani giunte o di tanti corpi giovani assembrati in una sola stanza e un letto, anche posizionandosi testa e piedi. Recensione ❯

EVENTO PROPOSTO DA Q GIOBERTI





sabato 21 settembre 2024

Lunedì 23.09.24 h20,15

Cineforum Q
 propone 2 appuntamenti 
in contemporanea alle 20,30, da scegliere
al Cinema Massimo - MNC 
Via Verdi, 18 - Torino. Telefono: +39 0118138574 Sito ufficiale ❯

1)  L’alfabeto di Peter Greenaway 

di S. Boddeke 

(Nl 2017, 68’, sottotitolato)
in sala Rondolino


Intervengono 

Peter Greenaway

Saskia Boddeke

con Stefano Bessoni e Domenico De Gaetano

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 oppure

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2) Verso sera 

di F. Archibugi (I 1990, 99’)

Il film è introdotto 
in sala Soldati da 

Francesca Archibugi


EVENTO DEL CINEMA MASSIMO MNC

PROPOSTO DA Q GIOBERTI

giovedì 12 settembre 2024

Mercoledì 18.09.24 h18

Cinema Nazionale

Via Pomba, 7 - Torino. Telefono: +39 0118124173 Sito ufficiale ❯ Facebook ❯



Amelio diluisce la tensione narrativa e riduce l'azione. Rimane la potenza del messaggio. Drammatico, Italia 2024. Durata 104 Minuti.



Gianni Amelio gira un film ambientato in Friuli-Venezia Giulia, durante la Grande Guerra.

Sul finire della Prima guerra mondiale. Due ufficiali medici, amici d'infanzia lavorano nello stesso ospedale militare, dove ogni giorno arrivano dal fronte i feriti più gravi. Molti di loro però si sono procurati da soli le ferite, sono dei simulatori, che farebbero di tutto per non tornare a combattere. Stefano, di famiglia altoborghese, con un padre che sogna per lui un avvenire in politica, è ossessionato da questi autolesionisti e, oltre che il medico, fa a suo modo lo sbirro. Giulio, apparentemente più comprensivo e tollerante, non si trova a proprio agio alla vista del sangue, è più portato verso la ricerca, avrebbe voluto diventare un biologo. Anna, amica di entrambi dai tempi dell'università, sconta il fatto di essere donna. A quei tempi, senza una famiglia influente alle spalle, era difficile arrivare a una laurea in medicina. Ma lei affronta con grinta un lavoro duro e volontario alla Croce Rossa. Qualcosa di strano accade intanto tra i malati: molti si aggravano misteriosamente. Forse c'è qualcuno che provoca di proposito delle complicazioni alle loro ferite, perché i soldati vengano mandati a casa, anche storpi, anche mutilati, purché non tornino in battaglia. Recensione ❯

EVENTO PROPOSTO DA Q GIOBERTI

martedì 4 giugno 2024

Mercoledì 05.06.24 h20.15

Cinema Fratelli Marx



 EL PARAÍSO

di Enrico Maria Artale

  • ANTEPRIMA solo il 05/0620:30

L’anteprima sarà introdotta da Steve Della Casa. In sala saranno presenti il regista, Enrico Maria Artale, e gli attori, Margarita de Francisco e Edoardo Pesce.
Il quasi quarantenne Julio Cesar vive con la madre in una casa alla foce del Tevere. La donna, di origine colombiana, condivide con il figlio quasi tutti gli aspetti della vita quotidiana. Lavorano per uno spacciatore locale e vanno anche ballare insieme nei locali specializzati in musiche latinoamericane. La loro è una simbiosi che talvolta lascia trapelare tensioni che si acutizzano quando dalla Colombia giunge Ines, una giovane neofita corriere della droga. La gelosia della madre non tarderà a manifestarsi.

EVENTO PROPOSTO DA Q GIOBERTI


domenica 19 maggio 2024

Mercoledì 22.05.24 ore 20.45

Cinema MASSIMO - MNC  Via Verdi, 18 TO



First Reformed 
(Usa 2017, 108’, sottotitolato)

Ex cappellano militare, Toller è devastato dalla perdita del figlio, che lui stesso aveva incoraggiato ad arruolarsi nelle forze armate. Travagliato da un forte dissidio spirituale, la sua fede viene ulteriormente messa alla prova quando la giovane Mary e il marito Michael, ambientalista radicale, si rivolgono a lui per aiuto. Consumato dal pensiero che il mondo stia per essere distrutto da grandi e spietate corporation, complici della Chiesa in loschi traffici, Toller decide di intraprendere un’azione molto rischiosa, con la speranza di riuscire a ritrovare la fede provando a rimediare ai torti subiti da tante persone.

Mercoledì 22 maggio, h. 21.00 – Sala Tre - 

Il film è introdotto da Paul Schrader


EVENTO PROPOSTO DA Q GIOBERTI


domenica 5 maggio 2024

Mercoledì 08.05.24 h20.20

CINEMA MASSIMO - MNC Via Verdi, 18 - Torino 

IN LINGUA ORIGINALE 

IN 3D



ANSELM

Una biografia della monumentale arte di Kiefer che resta a misura d'uomo, amichevole e intima. DocumentarioGermania 2023Durata 93 Minuti.

Un film di Wim WendersCon Anselm Kiefer 
Un documentario sull'artista Anselm Kiefer e sulla sua ultima, imponente creazione.
Come approcciare l’opera proteiforme di Anselm Kiefer che evolve costantemente e mette in discussione con altrettanta costanza l’oscuro passato della Germania? Artista tedesco, nato l’8 marzo del 1945, due mesi prima della capitolazione nazista, è cresciuto in un Paese devastato dalla guerra che lo ossessiona e diventa il suo soggetto di predilezione. Soltanto Wim Wenders, che ha conosciuto come lui il pesante silenzio del dopoguerra e poi la ricostruzione e infine la riunificazione, poteva anche solo immaginare di farne un ritratto. Il percorso del regista nell’arte degli altri, prosegue e si installa in Francia e in quell’atelier gigantesco che è Barjac, immenso terreno di sperimentazione e luogo che testimonia la ricerca demiurgica di Kiefer. Dopo Présence, mediometraggio presentato alla Biennale d’arte contemporanea di Venezia, consacrato all’opera dell’artista francese Claudine Drai, e dopo Pina, elegia in rilevo alla memoria di Pina Bausch, Wenders tenta di nuovo l’impresa del 3D, girando un film sontuoso, una vera ‘installazione’ destinata ai musei e alle sale. Per comprendere l’opera intimidente di Kiefer, per i mezzi che richiede e la quantità di questioni che solleva, l’autore evoca i luoghi e le circostanze. Wenders non sceglie la cronologia, dall’infanzia dell’artista ai nostri giorni, ma tesse piuttosto un’andata e ritorno stordente tra passato e presente, partendo direttamente dalle opere. Recensione ❯
EVENTO PROPOSTO DA 



lunedì 22 aprile 2024

Giovedì 02.05.24 h20

Cinema Greenwich Village
Via Po, 30, 10123 Torino TO




CIVIL WAR

Il film più provocatorio dell'anno: un'opera dal taglio documentaristico, specchio di un mondo distorto che somiglia al nostro presente. Azione, Drammatico - Gran Bretagna, USA 2024. Durata 109 Minuti.




Un film di Alex Garland. Con Nick Offerman, Kirsten Dunst, Wagner Moura, Jefferson White Uscita 18 aprile 2024. Oggi tra i Film al cinema in 375 sale. Distribuzione 01 Distribution.

In un'America sull'orlo del collasso un gruppo di reporter intraprende un viaggio in condizioni estreme, mettendo a rischio le proprie vite per raccontare la verità.


In una New York a corto di acqua e dove la guerra è arrivata in forma di terrorismo, il giornalista Joel e la fotografa Lee hanno deciso che è rimasta una sola storia da raccontare: intervistare il Presidente degli Stati Uniti, da tempo trinceratosi a Washington mentre dilaga una feroce Guerra Civile. Partono così per un viaggio verso la capitale. Contro quel che resta del governo si muovono le truppe congiunte Occidentali di Texas e California. Il resto è solo caos di microconflitti e atrocità. Il film più provocatorio dell'anno, e il più costoso mai prodotto da A24, non offre spiegazioni bensì scuote dispiegando un violentissimo conflitto, ambientato in America ma rivolto più in generale al degrado della Democrazia. Alla vera origine di questa Civil War c'è la demonizzazione dell'avversario politico, l'assunzione di entrambe le parti di una posizione di presunta superiorità etica. Gli inserti fotografici sono la principale marca stilistica del film, dove il flusso frenetico dell'azione è spesso spezzato da immagini statiche, a volte in bianco e nero, di uno o due secondi di durata e senza audio che non sia il suono di uno scatto di macchina fotografica. I suoi giornalisti sono l'unica risposta possibile alla fine della democrazia. È attraverso di loro che Garland firma un'opera dal taglio documentaristico, specchio di un mondo distorto ma in cui è fin troppo facile riconoscere il presente. Recensione ❯




EVENTO PROPOSTO DA Q GIOBERTI



Martedì 23.04.24

 


ore 15.50

CINEMA MASSIMO Via Verdi, 18 TO.

Rodrigo Moreno
I delinquenti (Los Delincuentes)
(Arg/Bra 2023, 180’, sottotitolato)

L’impiegato di banca Morán escogita un piano per liberarsi della monotona routine lavorativa: rubare abbastanza soldi per garantirsi un modesto pensionamento, confessare tutto alle autorità e trascorrere un po’ di tempo in prigione intanto che un suo collega custodisce i soldi. Il suo complice è Román che, immediatamente messo sotto pressione da un investigatore della compagnia, decide di recarsi verso un’idilliaca e remota zona rurale per nascondervi la refurtiva. Qui giunto, incontrerà una donna misteriosa che cambierà la sua vita per sempre.


EVENTO PROPOSTO DA Q GIOBERTI